WEEKEND CON GIORGIA MELONI IN LOMBARDIA

Gentilissimi,
 
è con piacere che vi informo degli appuntamenti di questo fine settimana in Lombardia insieme al Presidente di Fratelli d’Italia
 
GIORGIA MELONI
 
Oggi, giovedì 31 gennaio ore 18:00
Inaugurazione della sede di Fratelli d’Italia in Corso Buenos Aires 15
(evento gratuito, non necessita prenotazioni)
 
Domani, venerdì 1 febbraio ore 20:00
Cena con Giorgia Meloni e tutti i parlamentari e dirigenti di Fratelli d’Italia
a Busto Arsizio (VA)
(Posti limitati, contattateci telefonicamente per le prenotazioni 339.78.88.463)
 
Sabato 2 febbraio dalle ore 9:30 alle ore 13:00
Convegno “SISTEMA ITALIA”
Hotel Marriott, Via Whashington 66 MILANO
Trovate la locandina del convegno “SISTEMA ITALIA” in allegato alla presente.
(evento gratuito, non necessita prenotazioni)
 
Ringrazio per la Vostra cortese attenzione e auguro buona giornata.
Vi aspetto numerosi,
 
A. Di Rosa
Presidente del “Circolo per l’Italia – Franco Servello” MILANO

MILANO IN PIAZZA SAN CARLO IN RICORDO DEL 50° ANNIVERSARIO DEL SACRIFICIO DI JAN PALACH

Il “Circolo per l’Italia – Franco Servello” di Milano ti invita a partecipare Sabato 19 Gennaio in Piazza San Carlo (San Babila) alla Manifestazione Anticomunista per il 50° Anniversario del sacrificio di JAN PALACH.

Si terranno, inolte, gli interventi in ricordo di avvenimenti storici importanti a partire dalle ore 16:00:

1946 – ITALIA: La nascita del MSI

1956: La rivolta d’Ungheria

1968: Primavera di Praga

1980: Solidarnosch

1989: Muro di Berlino

Dopo gli interventi, alle ore 17:00 si svolgerà la FIACCOLATA PER JAN PALACH.

Vi aspetto numerosi.

A. DI ROSA.

(Scopri qui la vita di JAN PALACH)

JAN PALACH

Jan Palach 

Praga – Repubblica Ceca 11 Agosto 1948 

Praga – Repubblica Ceca, 19 Gennaio 1969

Iscritto alla Facoltà di filosofia dell’Università Carlo IV di Praga, assistette con interesse alla stagione riformista del suo paese, chiamata Primavera di Praga. Nel giro di pochi mesi, però, quest’esperienza fu repressa militarmente dalle truppe dell’Unione Sovietica e degli altri paesi che aderivano al Patto di Varsavia.

Nel tardo pomeriggio del 16 gennaio 1969 Jan Palach si recò in piazza San Venceslao, al centro di Praga, e si fermò ai piedi della scalinata del Museo Nazionale. Si cosparse il corpo di benzina e si appiccò il fuoco con un accendino. Rimase lucido durante i tre giorni di agonia. Ai medici disse d’aver preso a modello i monaci buddhisti del Vietnam, tra i quali il caso di Thích Quảng Đức fu quello che attirò l’attenzione mondiale. Al suo funerale, tenutosi il 25 gennaio, parteciparono 600 000 persone, provenienti da tutto il Paese.

Jan Palach decise di non bruciare i suoi appunti e i suoi articoli (che rappresentavano i suoi pensieri e i suoi ideali), che tenne in un sacco a tracolla molto distante dalle fiamme. Tra le dichiarazioni trovate nei suoi quaderni, spicca questa:

«Poiché i nostri popoli sono sull’orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo. Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa. Poiché ho avuto l’onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana. Noi esigiamo l’abolizione della censura e la proibizione di Zpravy. Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s’infiammerà»

Non si è mai saputo se davvero ci fosse un’organizzazione come quella descritta da Palach nella sua lettera. È certo però che, grazie a questo gesto estremo, Palach venne considerato dagli antisovietici come un eroe e martire; in città e paesi di molte nazioni furono intitolate strade con il suo nome. Anche il teologo cattolico Zverina lo difese, affermando che “un suicida in certi casi non scende all’Inferno” e che “non sempre Dio è dispiaciuto quando un uomo si toglie il suo bene supremo, la vita.

Questo clima portò a drammatiche conseguenze: almeno altri sette studenti, tra cui l’amico Jan Zajíc, seguirono il suo esempio e si tolsero la vita, nel silenzio degli organi d’informazione, controllati dalle forze d’invasione.

Palach oggi riposa presso l’Olsanske hrbitovy di Praga.

(Fonte Wikipedia)

A. DI ROSA

BRINDISI NATALIZIO ORGANIZZATO DAL CIRCOLO PER L’ITALIA – FRANCO SERVELLO – MILANO – FRATELLI D’ITALIA

Il “Circolo per l’Italia – Franco Servello” di Milano ringrazia la dirigenza di FRATELLI D’ITALIA per il sostegno costante al nostro circolo e alle nostre attività.

Si ringrazia l’on. Marco Osnato, il coordinatore regionale della Lombardia, Romano La Russa, il coordinatore della provincia di Milano, Sandro Sisler e il Vice Presidente del Senato, sen. Ignazio La Russa. E tutti i componenti del nostro circolo che ogni giorno per l’impegno quotidiano sul territorio di Milano e Provincia stanno dando la possibilità al nostro “Circolo per l’Italia – Franco Servello” di diventare una grande realtà a sostegno di FRATELLI D’ITALIA.

Grazie a tutti e auguri di cuore di buone festività natalizie a voi e alle vostre famiglie.

ACCREDITI ON LINE per Brindisi Natalizio organizzato dal Circolo per l’italia – Franco Servello di Milano

ACCREDITI ON LINE per Brindisi Natalizio organizzato a Milano dal Circolo per l'Italia – Franco Servello

Il Circolo per l’Italia – Franco Servello di Milano ha il piacere di invitarti Lunedì 10 Dicembre 2018 per lo scambio degli Auguri di Natale che si svolgerà a Milano.

La partecipazione all’evento è gratuita e sarà offerto un rinfresco.

Per ricevere via e-mail i dettagli dell’evento, il luogo e l’ora, l’ordine degli interventi dei dirigenti di Fratelli d’Italia che parteciperanno all’evento, clicca sul tasto “REGISTRATI” e compila il modulo per accreditarti all’evento.

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LA STRAGE DI GORLA – 20 Ottobre 1944

Il Circolo per l’Italia – Franco Servello di Milano ricorda i 184 bambini “piccoli martiri di Gorla”, alunni della scuola elementare Francesco Crispi di Milano a seguito di un bombardamento aereo alleato che colpiì un intero quartiere milanese di Gorla la mattina del 20 ottobre 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il 20 ottobre 1944 fu una giornata particolarmente dura per la cittadinanza milanese. Quel giorno erano in corso tre diverse missioni.

Le due missioni, la 461° e la 484° raggiungero in pieno i loro obiettivi colpendo, la prima, gli stabilimenti di Isotta Fraschini e la seconda gli stabilimenti dell’Alfa Romeo.

La terza missione, invece, la 451° Bomb Group con 36 bombardieri “B-24” aveva l’obiettivo di colpire lo stabilimento di Breda di Sesto San Giovanni. Purtroppo risultò un fallimento dal punto di vista militare traducendosi in un’enorme tragedia umana.

Alle ore 11:29 del 20 ottobre 1944 gli abitanti di Gorla e Precotto furono raggiunti da 80 tonnellate di esplosivo. I danni furono ingenti e numerose le vittime.

Uno degli ordigni, fatalmente, centrò il vano scale della scuola elementare “Francesco Crispi”, proprio mentre bambini e personale scolastico stavano scendendo per raggiungere il rifugio sotterraneo dell’edificio; morirono 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un’assistente sanitaria.

Nella città di Milano, in quel 20 ottobre, vi furono 614 vittime estratte dalle macerie, oltre ad alcune centinaia di feriti.

 

Approfondisci qui

POPOLI E SOVRANISMO – 13 e 14 OTTOBRE 2018 – MILANO

Il Circolo per l’Italia – Franco Servello parteciperà agli eventi che si svolgeranno il 13 e il 14 Ottobre al Teatro Nuovo di Milano organizzato dal partito politico Fratelli d’Italia.

Il CPI-FS trova di grande interesse la partecipazione alle 3 giornate tricolori “POPOLI E SOVRANISMO” per gli eventi in programma consultabili direttamente sul sito www.destralnuovo.it.

Nella giornata di Domenica 14 Ottobre alle ore 10:00 è previsto l’intervento conclusivo delle 3 giornate tricolori di GIORGIA MELONI che tratterà, tra gli altri argomenti, con quali prospettive la destra italiana sta guardando alle elezioni europee del prossimo 26 maggio 2019.

ATTIVITA’ SETTEMBRE 2018 – CIRCOLO PER L’ITALIA – FRANCO SERVELLO

Il Circolo per l’Italia – Franco Servello continua il suo lavoro attivo sul territorio.

Nel mese di settembre abbiamo incontrato i cittadini di Milano partendo dall’Ospedale San Carlo, passando per i mercati di Baggio e Via Osoppo arrivando fino a Piazza Wagner per verificare il pensiero dei cittadini milanesi riguardo la costruzione delle Moschee a Milano messo in piano dal sindaco Sala e dalla sua giunta.

Sono state raccolte centinaia di firme che esprimono la contrarietà al piano Moschee del sindaco Sala e della sua giunta comunale.

Il Circolo per l’Italia – Franco Servello, così come già stato chiesto al vicesindaco di Milano e Assessore con delega alla Sicurezza, Anna Scavuzzo, riproponiamo il nostro pensiero: se proprio si vuol dare spazio alla cultura islamica sul territorio milanese, perchè non viene concesso loro la costruzione dei “Musallá” anzichè Moschee ?

Nell’articolo 19 della Costituzione Italiana vengono citati i luoghi di culto, quali sono i “Musallà“, appunto, per la comunità islamica e non le Moschee che invece sono dei veri e propri centri dove alla comunità islamica è consentito di riunirsi per motivi sociali e politici.

Ovviamente il vicesindaco Scavuzzo ha preferito non rispondere alla nostra domanda.

Rimarremo concentrati su questa tematica perchè almeno una risposta i cittadini di Milano la stanno aspettando.

Nel frattempo, chiunque di voi voglia contribuire a firmare la nostra pentizione con il piano Moschee a Milano puoi farlo CLICCANDO QUI.

Tra le foto allegate, anche la partecipazione del nostro CPI-Franco Servello ad ATREJU organizzato a Roma quest’anno nel weekend del 21-23 Settembre. delle attività svolte sul territorio nel mese di settembre 2018 sul territorio di Milano.