Il caso Bibbiano: dopo il business dei migranti, il business dei bambini ?

Questo è ció che ci porta a pensare il caso di Bibbiano dove il sindaco, Andrea Carletti, è stato arrestato insieme ad altre 5 persone con accuse pesantissime: sono accusati, a vario titolo, di frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, maltrattamenti su minori, lesioni gravissime in relazione ai serissimi danni procurati ai minori.

Alcuni di loro, oggi adolescenti, sono tossicodipendenti e protagonisti di gesti di autolesionismo, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso.

Un giro d’affari illecito da diverse centinaia di migliaia di euro di cui beneficiavano alcuni degli indagati, mentre altri si avvantaggiavano a vario titolo dell’indotto derivante dalla gestione dei minori attraverso i finanziamenti regionali grazie ai quali venivano, inoltre, organizzati anche numerosi corsi di formazione e convegni ad appannaggio della predetta Onlus, in elusione del codice degli appalti e delle disposizioni dell’autorità nazionale anticorruzione.

Ore e ore di intercettazioni durante le sedute di psicoterapia effettuate sui ragazzi, anche di tenera età, dopo che gli stessi erano stati allontanati dalle rispettive famiglie attraverso le più ingannevoli e disparate attività come: relazioni false, disegni dei bambini artefatti attraverso la mirata “aggiunta” di connotazioni sessuali, terapeuti travestiti da personaggi “cattivi” delle fiabe messi in scena ai minori in rappresentazione dei genitori intenti a fargli del male, falsi ricordi di abusi sessuali ingenerati con gli elettrodi di quella che veniva spacciata ai bambini come “macchinetta dei ricordi”.

Il tutto durante i lunghi anni nei quali i servizi sociali omettevano di consegnare ai bambini lettere e regali dati dai genitori naturali che i carabinieri hanno trovato e sequestrato in un magazzino dove erano accatastati.

Vedo il parlamentare del PD Delrio mangiarsi le mani per quell’uscita, anch’essa di una gravità inaudita, in un’intervista durante la passerella sulla Sea Watch 3 del capitano fuori legge, Carola Rackete.E’ possibile anche violare le leggi se necessario. Cos’altro dichiarerà adesso Delrio riguardo la vicenda di Bibbiano ? Forse in questo caso potranno risparmiarsi la loro raccolta fondi come già è stato fatto per sostenere le spese legali di Carola Rackete di cui il bottino ammonta già a più di quattrocento mila euro (leggasi “quattrocento mila euro”). Già, in questo caso potranno risparmiarsela, visto quanto già hanno lucrato su questa vicenda.

E più le indagini vanno avanti e più il caso Bibbiano fa paura. Sembra che ci sia un network ben saldo tra famiglie arcobaleno, gender, PD e Arci. Tutti uniti con un solo obiettivo: distruggere la famiglia tradizionale per diventare “numeri” di un sistema da manipolare per condurre la persona dove il “pensiero unico” e il “politicamente corretto” dirige il timone della loro “SeaWatch“. (Rimando la lettura dell’articolo “Il caso Carola Rackete: tra moralismo e realtà” di Grazia Di Maggio per la vicenda della SeaWatch3).

Come se ne usciranno adesso questi signori del “pensiero unico” e del “politicamente corretto” da questa orribile vicenda dove si tocca la parte più ingenua della società quali sono i bambini ? Come proveranno ad aggirare il problema, grave, gravissimo, quando a lor signori verranno poste domande sulla vicenda di Bibbiano nei talk show televisivi ?

Sono paladini di tutto ciò che riguarda l’umanità: migranti, gay & lgbt.
Chissà, forse sbaglio io a pensare che più di essere paladini dell’umanità per aiutare i più deboli ci sembra siano paladini del business ?

Questa volta peró avete toccato la purezza, la gioia di scoprire la vita, la spontaneità e l’ingenuità dei bambini tolti ai loro genitori costruendo castelli in aria per i vostri sporchi affari, lucrando su di loro e distruggendo la loro vita e quella delle loro famiglie. La vicenda di Bibbiano, questa volta, non vi si può perdonare.

Giustizia è (quasi) fatta e speriamo questo, per la gioia di tutte le famiglie con i loro bambini, di una società pura fondata sulla famiglia tradizionale che ne costituisce l’identità unica della nostra Nazione, possa rimanere un caso isolato e non doverci ritrovare a leggere in futuro notizie simili.

di A. P. Di Rosa.

Elezioni Europee 2019 – FRATELLI D’ITALIA – MILANO

Il 13 maggio 2019, il Circolo per l’Italia – Franco Servello ha organizzato una cena a Milano per la campagna elettorale di Fratelli d’Italia.

Il Prof. Francesco Alberoni, candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni europee del 26 maggio 2019, ha incontrato i componenti del circolo presentando le motivazioni che lo hanno spinto alla sua candidatura: più di tutti gli altri, vuole premiare il lavoro svolto in questi anni da Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni.

Non è mancato all’appuntamento del Circolo per l’Italia – Franco Servello il Vice Presidente del Senato, sen. Ignazio La Russa che ringraziamo per i suoi contributi visionari della politica e onorarci della sua presenza ai nostri incontri.

Apologia al Fascismo ? Questa volta no perchè oltre a Mussolini e Almirante ci sono anche Pertini e Berlinguer.

C’è un bar a Milano dove è possibile ancora respirare il sapore della vecchia Milano.

Ma non posso dirvi dove si trova perchè se viene a saperlo qualche giornalista di sinistra accuserà i proprietari del bar di apologia al fascismo.

(certamente oscurando preventivamente le figure di Pertini e Berlinguer, non sia mai che la notizia diventi un boomerang e si finisce a parlare dei 100 milioni di morti del Comunismo).

Facciamo pace perchè la storia non possiamo cambiarla.

#Milano #storia #destraEsinistra nel dubbio il 26 maggio #VotaItaliano 🇮🇹

Segna con una croce il simbolo di #FratellidItalia

Il meschino “lusso” di alzare in alto cartelli con scritte delle quali non ne comprendono il vero significato.

Fino a ieri sera in un bar di Milano mi sono ritrovato con amici a discutere di principi, valori (?) della società di oggi.

Chi mi conosce evita di toccare alcuni argomenti in mia presenza: sanno bene che ogni mio pensiero è basato su profondi valori di radici ben salde; contrastarlo o aggirarlo è assai difficile (se non impossibile!).

In queste occasioni mai mi sono permesso di giudicare i “gay” individui malati: ho sempre detto che bisogna rispettare il pensiero di tutti; è sulla condivisione del pensiero stesso che possiamo decidere, se condividerlo o meno, appunto.

Adesso spiegatemi per quale motivo il “politicamente corretto” (o individuo con problemi esistenziali, fate voi) puó permettersi di tutto, dando dei “malati” a persone etero ma GUAI a toccare anche da lontano o mettere in discussione carnevalate come il gay pride o temi caldi che scaldano gli animi (generalmente) dei buonisti (adozioni per omosessuali, utero in affitto, …).

Proprio non riescono a fare pace con loro stessi permettendosi il lusso di alzare in alto cartelli con scritte che nemmeno loro ne abbiano compreso bene il significato.

È accaduto a Verona, durante una contromanifestazione al congresso mondiale sulla famiglia che si sta svolgendo in questi giorni (28-31 marzo 2019). Foto allegata.

#FamilyDay #UnaSolaFamiglia #QuellaNaturale #Mamma #Papà #Figli

#SAVESANSIRO

Lo stadio Giuseppe Meazza è uno dei simboli della città e va salvaguardato: non è una battaglia dei partiti, bensì un movimento per salvaguardare un bene pubblico.

FIRMA LA PETIZIONE #SAVESANSIRO

Si discute di un accordo tra Comune di Milano, Inter e Milan per l’abbattimento dello Stadio di San Siro per costruirne uno ex-novo.

Noi del Circolo per l’Italia – Franco Servello di Milano siamo in netto disaccordo all’abbattimento dello Stadio del Meazza, quale simbolo cittadino divenuto ormai icona del calcio.

Lo stadio di San Siro è Milano. Allo stesso modo, Milano non potrà essere più Milano senza lo stadio di San Siro.

La storia della nostra città non si tocca!

Firma qui la petizione #SaveSanSiro

#SaveSanSiro

IL NOSTRO PRIMO ANNO INSIEME – CIRCOLO “FRANCO SERVELLO” MILANO

Un anno fa, il 26 marzo 2018, a Milano nasceva il Circolo per l’Italia “Franco Servello” di FRATELLI D’ITALIA.

Il ringraziamento va a tutti voi che ci avete sostenuto fin dal primo momento

con la vostra partecipazione e il vostro impegno.

GRAZIE!

Il Presidente, A. DI ROSA.

Incontro con i cittadini ai Mercati di Milano – Febbraio e Marzo 2019

Siamo stati ai mercati di Via Fauchè, Via Garigliano e Viale Papiniano.

Centinaia sono state le firme raccolte per richiamare l’attenzione del Sindaco Sala e della sua Giunta sul tema della Sicurezza e per esprimere il nostro dissenso alla neonata AREA B di Milano, voluta da questa giunta.

Riportiamo di seguito alcuni dei momenti trascorsi ai mercati di Milano in queste ultime 3 settimanne, durante l’incontro con voi cittadini.

Approfittiamo per ringraziarvi per aver aderito alle nostre petizioni.

 

AREA B – MILANO

Area B Milano 2019 | Orari accessi, confini e mappa: chi può entrare

Che cos’è Area B?

Area B è una zona a traffico limitato (ztl) con divieto di accesso e circolazione per alcune tipologie di veicoli a Milano. E’ stata pensata per limitare le emissioni inquinanti dei mezzi più vecchi a Milano, con una riduzione progressiva nei prossimi anni.

L’accesso, ove consentito, non è soggetto a pagamento. Il confine dell’area denominata Area B mira alla massima inclusione del territorio e di popolazione residente, ed è delimitato da 186 punti di accesso. Non sono mancate polemiche e discussioni.

Quali sono gli orari di Area B e che cos’è: quando si può entrare

La tutela del territorio e della residenza avviene attraverso tre leve: divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli che trasportano Esplosivi “in colli” tipo EX II – EX III dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli, o complessi di veicoli, con lunghezza superiore m. 12 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30; divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli individuati sulla base delle proprie prestazioni ambientali nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30.

Secondo il Comune di Milano, “Area B è equa: limita l’accesso ai veicoli più vecchi e più inquinanti, consentendo l’accesso solo negli orari di utilizzo meno intenso e frequente, non penalizzando l’accesso occasionale. Area B è efficace: interviene sul 65% delle emissioni atmosferiche annue prodotte oggi da traffico veicolare.Tra il 2019 e il 2026, l’Area B consente di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di PM10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto”.

La mappa: dove sono le telecamere e i primi varchi

Tutte le deroghe per residenti, lavoratori e commercianti in Area B. Come richiedere “Obu”

Per diverse tipologie di guidatori, dai residenti ai commercianti, dai lavoratori pendolari ai proprietari di aziende in territorio milanese, sono previste numerose deroghe che permettono fino a 50 giorni all’anno di “circolazione dinamica” per abituarsi al divieto e utilizzare la vettura idonea. Ecco l’elenco ragionato con tutti i particolari.

Per gli ambulanti è avviata la sperimentazione dell’utilizzo del macchinario “Obu”, un’on board unit, che monitorerà i chilometri entro Area B per i veicoli più inquinanti. Ecco come richiederlo e come funziona.

Chi non può circolare in Area B

Dal 25 febbraio 2019, l’accesso è interdetto alle seguenti tipologie di veicoli. Questi mezzi non possono circolare in Area B:

Autovetture Euro 0 benzina
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2

Neanche tutte le motociclette o i ciclomotori possono entrare: ecco quali categorie hanno il divieto. Semafori rossi, poi, anche per diverse categorie di autobus, secondo un ben preciso cronoprogramma.

Ogni anno, inoltre, si aggiungeranno altre categorie di veicoli ai quali l’accesso sarà interdetto. Ecco quali sono nel dettaglio.

Chi può circolare sempre in Area B

Non sono previste scadenze per le seguenti tipologie di veicoli. Qui l’elenco completo.

Veicoli immatricolati per il trasporto delle persone
Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina
Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibride ed elettriche
Veicoli immatricolati per il trasporto delle merci
Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina
Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici
Ciclomotori e Motoveicoli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5
Ciclomotori e Motoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici​
velocipedi
veicoli che espongono il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo
veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori
autoambulanze
veicoli delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Polizia Locale, delle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, degli Ospedali, delle ASL, dei Vigili del Fuoco, delle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile
veicoli di enti che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica
veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Milano che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio della Città di Milano e per i veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno del Comune di Milano.

Gli incentivi per acquistare veicoli e mezzi meno inquinanti

La giunta ha definito in questi giorni nuovi contributi per sostituire auto diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; benzina Euro 0 e 1; motoveicoli e ciclomotori a due tempi classe Euro 0 e 1 di proprietà di famiglie residenti a Milano e con un reddito ISEE fino a 20 mila euro annui.

Gli incentivi sono destinati a chi sostituisce il veicolo più inquinante il cui accesso in città sarà progressivamente vietato e acquista un’auto immatricolata per il trasporto persone nuova o a chilometro zero alimentata a elettricità, ibrida benzina/elettrico, metano, ibrida benzina/metano, GPL, benzina euro 6 anche in leasing.

Fonte (www.milatoday.it)

SABATO 9 MARZO – MERCATO DI VIALE PAPINIANO

Vi invitiamo a partecipare al nostro banchetto raccolta firme al mercato di Viale Papiniano (angolo Piazza Sant’Agostino) di Milano, dalle ore 10:30 alle ore 13:00.

Avremo modo di scambiare le nostre idee sull’Area B, l’operato del sindaco Sala e della sua giunta, e la percezione dei cittadini sulla sicurezza di Milano.

Vi sentite sicuri a Milano ?

Parliamone insieme sabato mattina 9 marzo al banchetto di Fratelli d’Italia al mercato di Viale Papiniano (angolo Piazza Sant’Agostino).

E’ possibile arrivare sul posto con la METRO M2 – LINEA VERDE – FERMATA SANT’AGOSTINO.

Vi aspettiamo.

Per info scrivici a: info@circoloperlitalia.it

IL NORD SCEGLIE FRATELLI D’ITALIA

E’ stato un weekend emozionante.

La Lombardia e il Nord Italia ha già scelto.

Le Elezioni Europee daranno grandi emozioni al partito FRATELLI D’ITALIA grazie al grande lavoro svolto quotidianamente da GIORGIA MELONI su tutto il territorio nazionale ma possiamo anche ringraziare noi stessi che con i circoli, con i banchetti, i gazebi, gli incontri sul territorio e per le vie di tutte le città d’Italia continuiamo a raccogliere consensi di un’Italia  che oltre ai migranti vuole parlare di Imprese, Giovani e valorizzazioni del Made in Italy.

Avanti tutta per il #5eOltre