Il Circolo per l’Italia – Franco Servello di Milano ricorda i 184 bambini “piccoli martiri di Gorla”, alunni della scuola elementare Francesco Crispi di Milano a seguito di un bombardamento aereo alleato che colpiì un intero quartiere milanese di Gorla la mattina del 20 ottobre 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 20 ottobre 1944 fu una giornata particolarmente dura per la cittadinanza milanese. Quel giorno erano in corso tre diverse missioni.
Le due missioni, la 461° e la 484° raggiungero in pieno i loro obiettivi colpendo, la prima, gli stabilimenti di Isotta Fraschini e la seconda gli stabilimenti dell’Alfa Romeo.
La terza missione, invece, la 451° Bomb Group con 36 bombardieri “B-24” aveva l’obiettivo di colpire lo stabilimento di Breda di Sesto San Giovanni. Purtroppo risultò un fallimento dal punto di vista militare traducendosi in un’enorme tragedia umana.
Alle ore 11:29 del 20 ottobre 1944 gli abitanti di Gorla e Precotto furono raggiunti da 80 tonnellate di esplosivo. I danni furono ingenti e numerose le vittime.
Uno degli ordigni, fatalmente, centrò il vano scale della scuola elementare “Francesco Crispi”, proprio mentre bambini e personale scolastico stavano scendendo per raggiungere il rifugio sotterraneo dell’edificio; morirono 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un’assistente sanitaria.
Nella città di Milano, in quel 20 ottobre, vi furono 614 vittime estratte dalle macerie, oltre ad alcune centinaia di feriti.
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