AREA B – MILANO

Area B Milano 2019 | Orari accessi, confini e mappa: chi può entrare

Che cos’è Area B?

Area B è una zona a traffico limitato (ztl) con divieto di accesso e circolazione per alcune tipologie di veicoli a Milano. E’ stata pensata per limitare le emissioni inquinanti dei mezzi più vecchi a Milano, con una riduzione progressiva nei prossimi anni.

L’accesso, ove consentito, non è soggetto a pagamento. Il confine dell’area denominata Area B mira alla massima inclusione del territorio e di popolazione residente, ed è delimitato da 186 punti di accesso. Non sono mancate polemiche e discussioni.

Quali sono gli orari di Area B e che cos’è: quando si può entrare

La tutela del territorio e della residenza avviene attraverso tre leve: divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli che trasportano Esplosivi “in colli” tipo EX II – EX III dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli, o complessi di veicoli, con lunghezza superiore m. 12 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30; divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli individuati sulla base delle proprie prestazioni ambientali nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30.

Secondo il Comune di Milano, “Area B è equa: limita l’accesso ai veicoli più vecchi e più inquinanti, consentendo l’accesso solo negli orari di utilizzo meno intenso e frequente, non penalizzando l’accesso occasionale. Area B è efficace: interviene sul 65% delle emissioni atmosferiche annue prodotte oggi da traffico veicolare.Tra il 2019 e il 2026, l’Area B consente di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di PM10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto”.

La mappa: dove sono le telecamere e i primi varchi

Tutte le deroghe per residenti, lavoratori e commercianti in Area B. Come richiedere “Obu”

Per diverse tipologie di guidatori, dai residenti ai commercianti, dai lavoratori pendolari ai proprietari di aziende in territorio milanese, sono previste numerose deroghe che permettono fino a 50 giorni all’anno di “circolazione dinamica” per abituarsi al divieto e utilizzare la vettura idonea. Ecco l’elenco ragionato con tutti i particolari.

Per gli ambulanti è avviata la sperimentazione dell’utilizzo del macchinario “Obu”, un’on board unit, che monitorerà i chilometri entro Area B per i veicoli più inquinanti. Ecco come richiederlo e come funziona.

Chi non può circolare in Area B

Dal 25 febbraio 2019, l’accesso è interdetto alle seguenti tipologie di veicoli. Questi mezzi non possono circolare in Area B:

Autovetture Euro 0 benzina
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2

Neanche tutte le motociclette o i ciclomotori possono entrare: ecco quali categorie hanno il divieto. Semafori rossi, poi, anche per diverse categorie di autobus, secondo un ben preciso cronoprogramma.

Ogni anno, inoltre, si aggiungeranno altre categorie di veicoli ai quali l’accesso sarà interdetto. Ecco quali sono nel dettaglio.

Chi può circolare sempre in Area B

Non sono previste scadenze per le seguenti tipologie di veicoli. Qui l’elenco completo.

Veicoli immatricolati per il trasporto delle persone
Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina
Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibride ed elettriche
Veicoli immatricolati per il trasporto delle merci
Autoveicoli Euro 5 e 6 benzina
Autoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici
Ciclomotori e Motoveicoli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5
Ciclomotori e Motoveicoli GPL, metano, bifuel, ibridi ed elettrici​
velocipedi
veicoli che espongono il contrassegno invalidi il cui titolare sia a bordo del veicolo
veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori
autoambulanze
veicoli delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Polizia Locale, delle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, degli Ospedali, delle ASL, dei Vigili del Fuoco, delle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile
veicoli di enti che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica
veicoli in uso agli operatori sociali riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Milano che agiscono nel settore della salvaguardia degli animali sul territorio della Città di Milano e per i veicoli di proprietà o in uso esclusivo agli operatori sociali convenzionati con ospedali e ASL siti all’interno del Comune di Milano.

Gli incentivi per acquistare veicoli e mezzi meno inquinanti

La giunta ha definito in questi giorni nuovi contributi per sostituire auto diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; benzina Euro 0 e 1; motoveicoli e ciclomotori a due tempi classe Euro 0 e 1 di proprietà di famiglie residenti a Milano e con un reddito ISEE fino a 20 mila euro annui.

Gli incentivi sono destinati a chi sostituisce il veicolo più inquinante il cui accesso in città sarà progressivamente vietato e acquista un’auto immatricolata per il trasporto persone nuova o a chilometro zero alimentata a elettricità, ibrida benzina/elettrico, metano, ibrida benzina/metano, GPL, benzina euro 6 anche in leasing.

Fonte (www.milatoday.it)

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