Care amiche, cari amici,

in queste ultime settimane la partecipazione agli incontri, specie con i residenti nelle periferie di Milano, è andata via via crescendo.

Ho raccolto le vostre numerose segnalazioni di degrado e di assenza di sicurezza (sicurezza purtroppo non più garantita dal Comune) che contraddistinguono i nostri quartieri.

Andiamo per ordine:

Il Centro Polifunzionale di Via Zendrini

Ho incontrato i residenti di via Zendrini e delle vie limitrofe dove si trova il Centro Polifunzionale che il Comune di Milano ha voluto destinare all’accoglienza dei migranti minori non accompagnati. Inizialmente il Centro era destinato ad ospitare solamente 12 persone ma nelle ultime settimane ha svolto anche la funzione di “Punto di Registrazione” per tutti i migranti minori non accompagnati che arrivano a Milano. Questo ha causato uno stazionamento dei migranti nel parco adiacente al Centro Polifunzionale, prima frequentato dalle famiglie che abitano il quartiere con i propri bambini, e dopo diventato dormitorio e luogo dove fare i propri bisogni. In alcuni casi, come documentato dai residenti, anche una persona disabile in carrozzina ha subito uno scippo. Insomma, questa amministrazione uscente, senza tanti giri di parole, è riuscita a trasformare ciò che era un luogo pubblico di ritrovo per le famiglie residenti in ennesimo luogo di massimo degrado a Milano.

Tutto questo fino a poco tempo fa perchè, grazie alla voce unanime dei residenti del quartiere di Via Zendrini, sono stati organizzati degli incontri pubblici con la partecipazione di tutte le parti politiche interessate. Ho partecipato personalmente agli incontri che si sono tenuti dai primi di settembre e ho voluto seguire personalmente l’evolversi dei fatti; in uno di questi è stato presente anche l’assessore comunale alle politiche sociale Gabriele Rabaiotti che, avendo constatato personalmente la reale problematica del quartiere, ha spostato in altra sede la funzione di “Punto di Registrazione”. Pertanto il Centro ha ripristinato la sua funziona iniziale: comunque continuerà ad ospitare un numero massimo di 12 migranti minori non accompagnati. Ciò a cui noi auspichiamo è che lo spostamento del “Punto di Registrazione” non sia momentaneo (giusto il tempo di far passare le elezioni del 3 e 4 ottobre, ad esempio) ma definitivo. Certamente con Luca Berardo sindaco questo problema potremmo definirlo superato definitivamente. In ogni caso, rimarrò in guardia e vigilerà personalmente sul Centro di Via Zendrini grazie anche ai rapporti diretti che sono riuscito ad instaurare con i residenti del quartiere di Via Zendrini.

Seppur bisogna avere rispetto e sensibilità verso i minori migranti per le difficoltà che stanno attraversando, allo stesso modo, è un dovere tutelare i residenti del quartiere di Via Zendrini affinché la loro quotidianità possa svolgersi liberamente senza doversi ritrovare persone che bivaccano nei parchi in stato alcolico avanzato compromettendo la loro sicurezza e il quiete vivere. Questo è ciò che realmente è accaduto da quando l’amministrazione uscente ha scelto il centro di Via Zendrini come Punto di Registrazione dei migranti minori non accompagnati. Purtroppo i ragazzi che arrivano in questo centro, non avendo una meta precisa, o  rimangono a dormire direttamente dentro la struttura (superando il numero massimo consentito delle 12 persone) o si spostano nel parco adiacente, al centro, parco frequentato quotidianamente dalle famiglie residenti con i loro bambini.

Moschee e scuole arabe abusive in Via Ricciarelli

Questa è una faccenda nota da diverso tempo: più o meno da circa 8 anni. Sarà una strana coincidenza che quello che sto per raccontarvi ha avuto inizio esattamente da quando Milano è amministrata dalla sinistra? No, non lo è affatto! Un motivo in più per ricordare di invitare anche tutti i vostri amici a far votare Luca Bernardo sindaco di Milano che su mio invito personale ha partecipato personalmente all’incontro che ho organizzato con i residenti di Via Ricciarelli per venire a verificare insieme a me in prima persona lo stato in cui vivono i cittadini di Via Ricciarelli. E’ inutile dirvi che, per fare un semplice sopralluogo è stata necessaria la presenza della Digos e della Polizia; ma questa purtroppo è la Milano che hanno voluto mettere in piedi Pisapia prima e Sala dopo. Ma andiamo per ordine.

Siamo in Via Ricciarelli nei pressi di Via Aretusa, Via Bisleri, Via Altamura, Via Gigante. Ecco in questa zona negli ultimi 8 anni i residenti si trovano a vivere giorni e notti difficili. Abbiamo un menù molto vasto: dalle occupazioni abusive alle moschee e scuole arabe abusive negli appartamenti situati ai piani sotterranei di alcune palazzine. Finito? Assolutamente no!  La lista continua con: spaccio di droga,  alcolizzati che fanno i propri bisogni per strada, scippi soprattutto ad anziani. Eppure questo sindaco in carica (e uscente, speriamo esca davvero per sempre), nella sua campagna elettorale precedente aveva fatto delle “periferie” un cavallo di battaglia; voleva occuparsene veramente (diceva) e dopo 5 anni di amministrazione si è visto come: rendendole ancora più insicure e abbandonate. In pratica non ci ha messo più piede dal giorno della sua elezione. Luca Bernardo nelle sue dichiarazioni sostiene di “eliminare” il termine “periferie”  per parlare piuttosto  di “Quartieri di Milano” per una città policentrica in ognuno dei 9 Municipi.

Sono stato io in prima persona, in accordo con i residenti di Via Ricciarelli, ad organizzare un incontro con il nostro candidato sindaco Luca Bernardo per consentirgli di verificare la situazione di degrado che vivono ogni giorno i residenti e ascoltare così la loro voce disperata. Il mio personale impegno è quello di studiare una soluzione per superare al più presto questo degrado e rendere il quartiere civile e vivibile. Via Ricciarelli è la Via della storica discoteca “Le Cinema” uno dei principali punti più vivi di tutto il Municipio. Voglio far tornare vivo e pieno di eventi culturali questo nostro quartiere. Sarà semplice? Assolutamente no. Ma sarà un percorso costante e determinato con il comitato che ho costituito con i residenti di Via Riccarelli, “Ricciarelli Sicura”, sperando di poter seguire questa battaglia come consigliere di Municipio dal prossimo 4 ottobre.

Via Ornato, Via Grivola, Via Cicerone: sicurezza, dove sei?

Non c’è bisogno di ricordare l’episodio di una donna che all’uscita dal posto di lavoro venne violentata da uno straniero. Non c’è nemmeno bisogno di ricordare che qualche anno fa, sempre in questo stesso quartiere, lo straniero Kabobo uccise a picconate 5 persone. Vedete, qui non vogliamo fare politica “sfruttando” queste disgrazie ma, al contrario, sono i fatti realmente accaduti che ci invitano a far politica per riportare ordine e ripristinare i quartieri della periferia di Milano completamente abbandonati da queste ultime due amministrazioni di sinistra.

Continue segnalazioni continuano ad arrivarmi dai residenti della zona Dergano, Affori e Comasina: da Via Pellegrino Rossi una voce unanime si è alzata chiedendo il ripristino della vivibilità dei quartieri. E a poco serve la buona volontà delle amministrazioni di ogni Municipio se la stessa puntualmente viene messa da parte dall’amministrazione centrale del Comune di Milano.

Problemi di ordine pubblico di Viale Caprilli

Questa ultima settimana sono stato raggiunto da alcuni residenti di Viale Caprilli e dal comitato “Basta Degrado”. Mi hanno segnalato problemi di ordine pubblico causato soprattutto il giovedì sera dalle ore 22:00 alle ore 3, 4 di notte dove gruppi di motociclisti (tutti i giovedì) organizzano corse clandestine causando, oltre all’alto rischio di incidenti, un inquinamento acustico tale da non permettere la quiete pubblica e il riposo notturno dei residenti di Viale Caprilli. Gli stessi residenti mi hanno segnalato il completo abbandono del verde, dei parchi e della cura delle strade: erbacce, alberi non più potati che, avendo al disopra i lampioni dell’illuminazione, non permetteno più l’illuminazione della strada. Stessa situazione si è venuta a creare anche in Piazza De Angeli, in Piazzale Gambara e in Via Antonello da Messina dove il buio della strada è stato un invito a creare nuovo degrado: tutte le sere persone stazionano sotto questi alberi bevendo alcol e disturbando i passanti registrando spesso degli scippi. Molti di voi mi hanno addirittura segnalato il percorso “sicuro” da fare la sera per evitare di passare da alcune vie buie dove è facile andare incontro a spiacevoli situazioni.

Questi che vi ho evidenziato in questo articolo sono alcuni dei problemi che mi sono stati segnalati (e che vivo anche io quotidianamente).

Questo deve far capire tutti noi quanto sia importante creare una sinergia di amministrazioni di centro-destra tra Municipi e Comune di Milano.

Per questo voglio ancora soffermarvi a dirvi quanto è importante votare bene sia nella scheda verde (dove vi chiedo di votare FRATELLI d’ITALIA e scrivere accanto il mio cognome DI ROSA) che nella scheda azzurra (votare FRATELLI D’ITALIA) e Luca BERNARDO sindaco di Milano: dobbiamo costruire una via diretta tra i Municipi e il Comune. Amministrazioni dei Municipi e Amministrazione Comunale, se votiamo bene e invitiamo tutti i nostri amici, conoscenti e parenti a farlo, potranno portare avanti sinergicamente gli impegni per i quali, come fatto io con voi residenti, vogliamo trovare al più presto una soluzione alle problematiche segnalate. Questa è la base necessaria per far tornare vivi e sicuri i nostri quartieri e far rinascere la nostra Milano.

Vorrei quindi continuare questo mio impegno insieme a voi avendo anche la possibilità di poter esprimere la mia opinione in Consiglio di Municipio e vigilare, come già fatto in questi anni, i quartieri che frequento e vivo ogni giorno, e dove ognuno di voi mi ha sempre incontrato con un presidio di Fratelli d’Italia con gazebo o banchetto.

Ecco il motivo per il quale vi chiedo di votarmi il prossimo 3 e 4 ottobre sulla scheda VERDE per il Consiglio dei Municipi 7 e 9 di Milano, così come di seguito indicato, ricordandovi (dettaglio di notevole importanza) che è necessario scrivere il mio cognome “DI ROSA” accanto al simbolo di FRATELLI D’ITALIA.

MUNICIPIO 7

MUNICIPIO 9

Ringrazio per la vostra cordiale attenzione e auguro buona giornata.